giovedì 19 marzo 2015

Ferrero, La truffa del debito puibblico, 2014

Paolo Ferrero, "La truffa del debito pubblico" (DeriveApprodi, 2014, 150 pagine 12 euro

 Piero Basso piero.basso@fastwebnet.it

L'autore comincia con una rassegna di tutto quello che governi, stampa, televisioni ci hanno raccontato e continuano a raccontarci: che il debito è il frutto dei nostri sperperi, furbi che scarichiamo il costo delle nostre gozzoviglie sulle generazioni future.
Monti ci ha spiegato che la colpa è dei politici, che per ottenere voti hanno promesso e concesso quello che non avrebbero potuto, profittandone per rubare e sperperare in proprio.
E così anche Grillo, lega nord, gran parte della stampa.
Per fortuna l'Europa, con l'aiuto di Napolitano e Monti, ha messo fine ai nostri stravizi. L'austerità non è solo una ricetta economica, ma un percorso di ricostruzione morale. Le conquiste di cinquant'anni di lotte diventano privilegi corporativi, rendite di posizione inaccettabili, il "vecchio" che si oppone alla modernità, alle "riforme" necessarie per lo sviluppo (o, leggera variante, che "ci chiede l'Europa").

sabato 7 marzo 2015

Conti e Carbone, La favola degli OGM

La favola degli OGM  di Daniela Conti e Ferdinando Carbone   ed.Alkemia Books www.alkemiabooks.com, 2014 pagg 104 E 12

Aldo Zanchetta

Gli OGM (organismi geneticamente modificati) sono tornati di piena attualità sotto la pressione dei loro produttori, Monsanto in primis, e con la protezione legislativa europea sotto attacco che sembra vacillare, orientandosi a delegare ai singoli paesi le decisione sulla loro coltivazione. Inoltre incombe il fantasma del TTIP, il Trattato Interatlantico sugli investimenti e le Merci, la cui eventuale firma nel testo in discussione aprirebbe le porte dell’Europa al libero impiego di questi prodotti. E il tema sarà uno dei punti di dibattito con riferimento alla prossima EXPO 2015 dedicata al tema alimentare.

lunedì 9 febbraio 2015

Jean Robert, "La rapina impunita", 2014

Jean Robert - LA RAPINA IMPUNITA – COME EVITARE CHE IL RIMEDIO SIA PEGGIORE DEL MALE  2014, pagg 234 Ediz. Museodei, Riola (Bologna)  www.museodei.com  


Un libro sulla ‘crisi’ scritto da uno storico dell’urbanistica criticamente attento ai problemi della mobilità, costituisce una singolarità interessante. Non è quindi sorprendente che l’autore si definisca ‘un pedone dell’economia che  vuole rivolgersi ad altri pedoni dell’economia’.

Intellettuale raffinato, Jean Robert si trasferì a Cuernavaca, in Messico, nel 1972, attratto dalle idee di Ivan Illich e del suo famoso CIDOC, Centro di Documentazione Interculturale, che dal 1966 al 1976 fu punto di incontro di rappresentanti del pensiero critico del tempo, provenienti da tutto il mondo. Al CIDOC stabilì con Illich una fraterna amicizia e una intensa collaborazione durata fino alla morte di questi, nel 2002. E ‘illichiana’ è la sua interpretazione della crisi e dei suoi possibili sbocchi. Jean Robert è autore di vari libri, di cui alcuni pubblicati in Italia: Tempo rubato (Red,1992) e La potenza dei poveri, scritto con Majid Rahnema (Jaca Book, 2010).

domenica 8 febbraio 2015

I.Kant, Per la pace perpetua

http://www.kantiana.it/wiki/images/e/e0/Pace.pdf

"Per la,pace perpetua"
Testo di Immanuel Kant (1724-1804), scritto nel 1795.
Testo integrale della traduzione italiana del 1883 salvato dalla Università della Valle d'Aosta

mercoledì 28 gennaio 2015

Verde Ambiente, "Riciclo riciclo"

"Riciclo  Riciclo.  Dagli  Stati  Uniti  all'Italia  il riciclaggio alla portata di tutti"

Editoriale Verde Ambiente, Corso Vittorio Emanuele 154, 00186 Roma (tel.06/3608181), 1993, 158 pp.


Pensato come traduzione italiana di "The Recycler's Handbook", il volumetto fornisce preziose  informazioni sulle iniziative di raccolta separata e di riciclo dei rifiuti in Italia e contiene numerosi indirizzi di enti e uffici preposti alle operazioni di riciclo e al commercio dei materiali riciclabili e delle merci riciclate.



martedì 6 gennaio 2015

G. Germani, "Rileggendo Tiziano Terzani"

Aldo Zanchetta

Gloria Germani, “Rileggendo Tiziano Terzani ‘Verso la rivoluzione della coscienza’”,  Milano, Jaca Book, 126 pagine.

Scrisse una volta Ivan Illich : “Considero che un atto è rivoluzionario solo quando la sua apparizione all’interno di una cultura stabilisce in modo irrevocabile e significativo una nuova possibilità, vale a dire una trasgressione dei limiti culturali che apre un nuovo processo”. Non sono molti gli scrittori che hanno compiuto questo genere di atti rivoluzionari. Illich e Terzani rientrano fra questi. Personaggi fra loro diversi per molti versi, essi ebbero in comune la capacità di muovere una critica radicale alla società occidentale, alla sua autoreferenzialità e in particolare alla sua più moderna perversione, quella di voler imporre ai popoli tutti un unico modello culturale tramite la promozione dello “sviluppo”, questa nefasta “credenza occidentale” (G.Rist)

Laura Fano Morissey, "Invisibili ?"

Aldo Zanchetta

Molte e diverse le sensazioni provate leggendo il libro Invisibili? - Donne latinoamericane contro il neoliberismo. di Laura Fano Morissey.
Quando, vari giorni or sono, ricevetti una mail con la quale l’autrice chiedeva il mio indirizzo per inviare, scriveva, un libro centrato sulle lotte, in patria e fuori, delle donne latinoamericane, pensai: “un’altra persona che sull’onda dell’entusiasmo di una episodica esperienza nel mondo  de abajo (in basso) latinoamericano -quello in cui si sviluppano le ribellioni fra le più creative e convincenti contro l’oppressione di quelli arriba (in alto)-  ha sentito il bisogno di esprimere  in uno scritto la sua scoperta prima ancora di averla digerita.
Pre-giudizio rivelatosi ingeneroso fin dalle prime pagine, che mi hanno avvinto e a tratti commosso.