Antonio Gentili, "8 digiuni
per vivere meglio... e salvare il pianeta", Editore Ancora, 96 pp., 2015
L'epoca in cui viviamo consente, se non in tutti i Paesi e per tutte le
popolazioni, di eccedere nel soddisfare i nostri sensi sia fisici sia
spirituali e le loro incontentabili attese: la superalimentazione, l’uso
parossistico dei mezzi di comunicazione, la dispersione della chiacchiera, la
propensione alle interminabili chiassate televisive, la dipendenza telematica,
la spettacolarizzazione interminabile di ogni evento, anche il più squallido e
il più truce, l’abuso delle risorse naturali, la dipendenza patologica dal
gioco e l’offerta consumistica irrefrenabile… Questo eccedere ha dei risvolti
drammatici sia per l’equilibrio psicofisico dell’uomo, allontanato dalla sua
anima e reso nemico del suo corpo, del suo spazio e del suo tempo, sia per la
salvaguardia dei beni naturali e delle risorse del pianeta. Di fronte a tali
pericoli questo libro invita a riscoprire i doni fisici e spirituali della
moderazione, della sobrietà, della pratica di quei «digiuni» che rendono il
cibo del corpo e dell’anima più gustoso e meno nocivo, per sé, per il prossimo,
per l’ambiente.