domenica 1 settembre 2013

Henry Bessemer (1813-1898), Autobiography, 1905

Sir Henry Bessemer, "Autobiography", London 1905

https://archive.org/details/sirhenrybessemer00bessuoft
https://archive.org/details/sirhenrybessemer00bessuoft

Vi immaginate ”Il Corriere della Sera" o "la Repubblica" che, in prima pagina, riportano integralmente il testo di una ricerca su una nuova invenzione, con tutti i dettagli ? Eppure una cosa simile avvenne in Inghilterra con il quotidiano “Times”, il più grande del paese, il 14 agosto 1856. Il “Times” pubblicò per intero la relazione presentata due giorni prima (badate anche alle date: era la vigilia di quello che per noi sarebbe il ferragosto, un periodo generalmente di stanca) alla riunione dell’Associazione britannica delle Scienze a Cheltenham, da Henry Bessemer, scienziato, imprenditore e inventore del primo processo per la fabbricazione su larga scala dell’acciaio..

Quel 1856 cambiò letteralmente il mondo: l’acciaio, da metallo costoso, diventò un materiale che poteva essere prodotto a basso prezzo, in grandissima quantità, e che poteva essere impiegato per fabbricare non più solo i cannoni, ma anche rotaie ferroviarie, caldaie, locomotive, travi, ponti, navi, macchine tessili, caldaie per zuccherifici, eccetera.

Scritti di Silvio Ceccato (1914-1997)

Quando toccate con una mano un corpo caldo, scatta nel vostro cervello un meccanismo che vi spinge ad allontanare la mano; quando una popolazione animale si trova a corto di cibo, tende a riprodursi di meno; quando una nave viene spinta dai venti fuori dalla rotta prestabilita, il pilota corregge la deviazione con il timone; quando la temperatura dell’acqua dello scaldabagno diventa troppo elevata, l’acqua calda fa dilatare un contatto elettrico che interrompe il riscaldamento: tutti questi sono esempi di autoregolazione, naturale o artificiale; la scienza e la filosofia che stanno alla base di tali fenomeni furono indicate col nome di “cibernetica”, una parola che deriva dal nome greco del timoniere e che fu “inventata" nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener (1894-1964).

sabato 10 agosto 2013

Chimica popolare

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

Quando l’industria chimica produceva merci e cultura --- e profitti. Ho trovato in biblioteca due, ormai introvabili, libri di chimica popolare pubblicati nel 1984 e nel 1986 dal progetto Montedison Cultura. Il primo è “La storia della chimica a fumetti”, (Milano Libri, 127 pagine; adesso anche in: https://itunes.apple.com/it/book/la-storia-della-chimica-fumetti/id678093778?mt=11) con i bei disegni di Cinzia Ghigliano e il testo di Luca Novelli. Ci sono tutti, dai consulenti dei Faraoni, a Stahl con la parrucca e il suo flogisto, al povero Lavoisier sulla ghigliottina, a Mendeleev con la sua bella barba, fino a Natta. E c’è anche la spiegazione di molte reazioni chimiche e processi industriali. Divertente.

sabato 1 giugno 2013

Chiara Ingrao, "Per Laura", 2003

Chiara Ingrao, "Per Laura. In ricordo di Laura Lombardo Radice Ingrao", 25 marzo 2003, 108 pp
http://www.chiaraingrao.it/uploads/materiali/libri/per_laura/Per_Laura_completo.pdf

La figlia racconta la vita e molti eventi della madre Laura (1913-2003), moglie di Pietro Ingrao. Il volume contiene molte notizie anche sulla vita di Pietro Ingrao e su eventi della Resistenza.

Il volume fa parte dell'Archivio Pietro Ingrao esistente presso il Centro per la Riforma dello Stato:
http://www.centroriformastato.it/crs/ingrao/l_archivio_ingrao

sabato 26 gennaio 2013

Quattro libri sommersi sull'allume


Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

Generalmente siamo portati a pensare che l’industrializzazione, il capitalismo e i monopoli siano fenomeni relativamente recenti, che risalgono al massimo all'inizio del 1700. Ci sono invece, soprattutto nel campo minerario, delle attività molto più antiche, ma già organizzate con criteri moderni. Una storia di questo genere riguarda la produzione dell'allume e la nascita della città di Allumiere, vicino Civitavecchia.

L’allume è noto fin dall'antichità: ne parla Plinio (23-79 d.C.) nella sua grande enciclopedia merceologica intitolata “Storia naturale” (che ha avuto finalmente una buona edizione italiana, pubblicata da Einaudi). L'allume era ed è una merce molto importante: è impiegato per fissare i colori sulle fibre tessili, per la concia delle pelli, in medicina, per rendere resistenti al fuoco i tessuti e il legno e, adesso, nella produzione della carta e nella depurazione delle acque.

domenica 30 ottobre 2011

Pinferi, Guida ai luoghi di Marx

Ugo Pinferi, "Guida ai luoghi di Marx & Engels", La Giuntina, Via Ricasoli 26, 50122 Firenze, 1983, 62 pp.

Chi è interessato ai due grandi pensatori dell'Ottocento troverà molto utile e anche divertente questo libro che illustra i luoghi, sparsi per l'Europa, in cui Marx ed Engels, e molti loro compagni, sono nati, hanno studiato, hanno scritto, hanno tenuto comizi e sono morti. Sapevate che le ceneri di Engels sono state gettate in mare a Eastbourne, in Gran Bretagna ?

Sansoni e Garuglieri, Il Magra, 1993

Sansoni Giuseppe e Garuglieri Pier Luigi, "Il Magra. Analisi, tecniche e proposte per la tutela del fiume e del suo bacino idrografico", Wwf Sezione Lunigiana, Via XX Settembre 4, 54011 Aulla (MS); oppure Wwf Toscana, Via Canto dei Nelli 8, 50123 Firenze, 1993, 95 pp., senza indicazione di prezzo.

Raccomando la ricerca (non facile) e la lettura di questo libro a tutti coloro che sono interessati ai problemmi dei bacini idrografici. Il bacino idrografico del Magra-Vara, entrato dim propotenza allpattenzione degli Italiano dopo le nuove recenti (novembre 2011) e disastrose alluvioni, si stende per metà in Liguria e per metà in Toscana. Il libro, partendo dai problemi del Magra, espone i principali caratteri dei fiumi e dei relativi bacini, i fenomeni di erosione del suolo e di dinamica delle spiagge, e i risultati delle indagini sulla biologia e la chimica del Magra.