Rosario Mascia (1950-2005), “La valigia delle
Indie. Londra-Brindisi-Bombay”, 144 pagine, 1985, pubbliocatop ion proprio
L’autore, pittore e
giornalista di Brindisi, ha pubblicato a proprie spese, per divertimento, un
libro che permette di riscoprire l’avventurosa storia , molto documentata,
di una sistema di comunicazioni destinato a trasportare, a grande velocità, da
Bombay a Londra e viceversa, la posta e i documenti del governo inglese
dell'India. La “Valigia delle Indie” cominciò i suoi viaggi attraverso
l’Italia nel 1870; partira per mare da Londra fino a Calais; il servizio
continuava per ferrrovia via Parigi, Moncenisio, Torino, Bologna, Ancona,
Brindisi. Da qui il piroscafo portava posta, merci e alcuni passeggeri ad
Alessandria d’Egitto, attraverso il canale di Suez, aperto nel 1869, e
proseguiva fino a Bombay. Il tragitto Londra-Bombay richiedeva sedici giorni.
Il passaggio per l’Italia attraverso Brindisi, con trasbordo dal treno alla
nave, assicurava al nostro paese e al porto di Brindisi un notevole guadagno;
la “Valigia delle Indie” perse parte della propria importanza alla fine
dell’Ottocento e fu soppressa nel 1914. Il libro di Rosario Mascia, che si
legge come un romanzo di viaggi, svela retroscena, storie di appalti, di lungimiranza
e di errori politici e aspetti avventurosi legati ad una via di comunicazione
che ha rivoluzionato i rapporti fra Oriente e Occidente. Mascia ha ripercorso
in automobile lo stesso percorso alcuni anni dopo.
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