giovedì 2 settembre 2010

Perché sommersi

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

C'è in Italia un incredibile spreco di conoscenze: solo una minima parte di quello che si scrive viene letto. Le librerie vendono per lo più i libri dei grandi circuiti commerciali e solo una piccola parte dei libri viene stampato dai grandi editori e finisce in libreria. La maggior parte degli scritti sull'ambiente --- dal dibattito teorico politico "verde", alle informazioni ecologiche, ai resoconti delle lotte per la difesa dell'ambiente e pacifiste, alla descrizione del territorio, delle valli e delle loro alterazioni --- delle opere sulla storia della tecnica e del lavoro, si trova in "libri sommersi" pubblicati dai movimenti, da piccole case editrici, talvolta dagli autori a proprie spese, ma anche da enti locali, addirittura da alcune imprese o banche, da Università, Accademie. Dell'esistenza di questo straordinario patrimonio di "libri sommersi" ci si propone di dare notizia: in poco spazio, purtroppo, con brevi citazioni, ma, per quanto possibile, con l'indicazione di come i lettori possono procurasi tali libri, spesso gratuitamente.



Si tratta di un incredibile patrimonio di cultura, informazioni, curiosità letterarie, storiche o scientifiche, approfondimenti, illustrazioni spesso bellissime. Libri "sommersi" che finiscono spesso nei sottoscala delle pubbliche amministrazioni, nelle cantine di piccoli stampatori, spesso al macero, spesso appena schedati in alcune biblioteche locali o come "copie d'obbligo" nelle biblioteche nazionali.

I libri citati sono per lo più comprati su qualche bancarella di libri usati, o capitati per caso, o per recensione, o in regalo nella mia biblioteca, ormai in gran parte donata alla Fondazione Micheletti di Brescia, www.musilbrescia.it

Di tanto in tanto è stato pubblicato qualche elenco di tali libri; una rubrica di "libri sommersi" apparve per alcuni mesi, dal marzo 1986, nel mensile "Airone" quando era diretto da Salvatore Giannella. Una rubrica è stata pubblicata negli anni 1996-2000 nella rivista "CNS, Ecologia Politica", http://www.ecologiapolitica.org/wordpress/  e un elenco, peraltro molto parziale è stato pubblicato nel n. 5, giugno 2001, della rivista telematica http://www.fondazionemicheletti.it/altronovecento/articolo.aspx?id_articolo=5&tipo_articolo=d_letture&id=17

Fra i libri sommersi saranno indicati alcuni libri che sono stati pubblicati da grandi case editrici ma che sono esauriti, o difficili da reperire, o disponibli soltanto in alcune biblioteche, e che, a mio parere, meritano di essere letti.

Fortunatamente elenchi di libri sommersi vengono pubblicati in alcuni altri blogs e c'è da augurarsi che si diffondano queste operazioni che portano a dissotterrare dall'oblio tanti libri, tanti contribui di cultura.

In questa prima fase i libri saranno indicati senza alcun ordine; se avrò tempo aggiungerò un indice per autori citati. I lettori avranno pazienza e mi auguro che alcuni vorranno collaborare all'impresa con le loro segnalazioni di libri che conoscono o che gli sono capitati per le mani.

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